Il punto della situazione prima delle feste:
Il Basket Roma Nord 2011, società fondata da tutti ragazzi che hanno trascorso quasi interamente la loro “vita cestistica” ai CRB, ha da poco festeggiato il suo primo anno di vita e proprio quest’anno ha iniziato una stretta collaborazione con i Centri Romani.
Tale collaborazione tra le due società, oltre a tanta gioia per un ritorno “a casa” dei ragazzi del Basket Roma Nord, ha portato diverse novità anche per i Centri: gli allenatori Daniele e Luca sono infatti anche gli allenatori del BRN; Francesco Dosi, nuovo dirigente dei CRB, è anche un giocatore e un dirigente dell’altra giovane società di piazza Mancini; anche altri giocatori del BRN, come Federico e Matteo, hanno deciso di scendere in campo come allenatori per vivere al massimo la loro passione per il basket, iniziando l’esperienza da coach proprio nella società che li ha cresciuti.
L’anno scorso il Basket Roma Nord ha raggiunto i playoff e ha addirittura sfiorato le final four che avrebbero potuto portare una storica promozione in serie D. Quest’anno la squadra sembra ancor più collaudata e matura e anche se il lavoro da fare è ancora molto, i risultati sono per ora molto positivi.
Il BRN ha, infatti, cominciato alla grandissima il suo secondo campionato FIP, sempre nella categoria Promozione, inanellando tre vittorie nelle prime tre partite disputate.
Grazie anche all’innesto di nuovi giocatori, la squadra è composta per il 90% da ragazzi usciti dalle giovanili dei Centri Romani Basket che hanno scelto, invece di disperdersi andando a giocare ognuno in una squadra diversa, di continuare la loro “carriera cestitica” insieme.
Come ci hanno detto gli stessi ragazzi, tutti sono molto vicini ai Centri Romani Basket che hanno rappresentato per loro non solo la prima squadra dell’infanzia, ma una vera e propria scuola di vita, che ha insegnato loro, oltre a giocare a pallacanestro, soprattutto i valori dello sport, dell’amicizia e del gruppo.
Nella speranza che la collaborazione vada avanti ed evolva sempre di più, magari con l’unione delle due società, siamo davvero contenti di vedere tanti ragazzi “ex CRB” che sono tornati, con entusiasmo e attaccamento alla maglia, sul campo della loro società di origine.