Parziali: 12-17, 24-38, 41-58
Roma Nord 2011: Pierini A. 2, Dosi 2, Bonistalli 5, Polani 12, Carrescia 4, Presicce 8, Mazzarotto, Lombardi 4, Sprizzi 17, Stateff 2. All. Meninchincheri
Bracciano: D’Auria 14, Cacciuni 4, Di Grisostomo 12, Pasquali 6, Pezone 3, D’Onofrio, Baldi, Grande 29, Fregolent, Simonazzi 7. All. Moretti
Roberto De Simone (Redattore) Basketincontro.it
Non sbaglia la capolista Bracciano che torna momentaneamente sola in vetta in attesa del St Charles, espugnando il non facile parquet delRoma Nord 2011, molto più combattivo di quanto si possa dedurre dal -19 finale,ma piuttosto negativo in attacco dove sono arrivati troppi errori anche nellesoluzioni più congeniali. Bracciano che comunque merita i due punti per avercondotto il match per intero a parte i primi 5’, dimostrando una certapersonalità malgrado un’età media molto giovane, oltre ad una notevole qualitàtecnica sulla quale però non ci sono mai stati dubbi.
Palla a due posticipata di circa mezzora causa il prolungamento di una partitaprecedente e l’avvio è equilibrato con i padroni di casa che si sacrificanocome al solito in fase difensiva e trovano le soluzioni giuste in attaccomentre gli ospiti ci mettono un po’ ad entrare nel match, scossi da unaschiacciata di Grande in contropiede solitario. Il secondo canestro di Presicce(anche due falli) e Sprizzi tengono comunque avanti i gialloviola (10-8) con irossoblu che invece si mostrano un po’ imprecisi specie da oltre l’arco ma chesfruttano le transizioni di D’Auria e Grande per passare in vantaggio, oltre adun’intensità difensiva aumentata che costringe Meninchincheri al time-out.Altri due canestri di D’Auria però allungano il vantaggio braccianense, dallaparte opposta invece troppi errori su conclusioni anche piedi per terra, inparticolare con Sprizzi che non si sblocca da oltre l’arco.
Quintetto giovane per Moretti nella seconda frazione con D’Onofrio, Pezone eCacciuni sul parquet, Meninchincheri invece opta quasi subito per una zona 2-3che consiglia il suo collega di reinserire Di Grisostomo e Grande. I padroni dicasa però si sono bloccati in attacco probabilmente anche per un certo timorereverenziale come sottolinea il proprio coach in un time-out, e perdono anchetroppi palloni ma non la concentrazione in difesa (ritorno a uomo) anche se ilprimo canestro del periodo arriva dopo quasi 5’ grazie a Sprizzi. Il vantaggioospite quindi va in doppia cifra per merito ancora delle transizioni e dellamano calda di Di Grisostomo, allora i romani provano anche una zone-press macontinuano a non segnare (lunetta compresa) protestando anche per qualche fallosegnalato da un arbitraggio che comunque lascia correre parecchio da ambo leparti. Grande (15 punti su 38 nei primi 20’) invece s’inventa due giochi da trepunti in fila che allungano ulteriormente il divario fino a doppiare gliavversari (17-34), poi nel finale di primo tempo Polani scuote i padroni dicasa che però subiscono un paio di canestri troppo facili che tengonosostanzialmente intatte le distanze all’intervallo lungo.
In avvio di ripresa il Roma Nord lascia intendere subito che non mollerà tantofacilmente, difesa ancora più aggressiva e 5-0 immediato che abbatte la doppiacifra di margine con Bracciano costretta a spendere qualche fallo di troppo edistratta nel perdere un paio di palloni. Simonazzi si becca anche unantisportivo nell’eccessivo tentativo di divincolarsi sotto canestro e unpositivo Polani firma il -7 gialloviola ma D’Auria capitalizza il bonusavversario ristabilendo le distanze, con gli arbitri che hanno deciso dicambiare metro fischiando molto di più rispetto al primo tempo. Il divariotorna quindi in doppia cifra grazie anche ad una certa precisione ai liberi daiquali arrivano esclusivamente i punti rossoblu della terza frazione, poi cipensa il rientrante Grande a firmare il primo canestro (difficile) su azionementre dalla parte opposta tanto carattere ma ancora qualche canestro facile equalche libero sbagliato. Una tripla e un contropiede dello stesso Grande (oltrei 20), oltre ad una bomba di Pasquali, portano il massimo vantaggio (37-56) delmatch fino a quel momento, dalla parte opposta invece la consolazione dimandare a referto Carrescia e Adriano Pierini.
Meninchincheri riprova con la 2-3 nell’ultimo quarto mentre Moretti chiamatime-out perché vuole dai suoi massima concentrazione visto che i padroni dicasa tentano di riavvicinarsi con una bomba di Bonistalli e un contropiede diSprizzi, sprecando anche un paio di volte l’opportunità di riabbattere ladoppia cifra di svantaggio. Bracciano sembra però aver perso lucidità inattacco (solo 2 punti nei primi 4’ e oltre) come dimostra una banale infrazionedi metà campo di Simonazzi, forzando anche parecchio contro la zona ma 5 puntiin fila del solito Grande spengono le speranze di rimonta avversarie, rese vaneanche da una certa imprecisione dalla lunetta. I padroni di casa comunque nonmollano, presi per mano da uno Sprizzi che si sobbarca parecchie responsabilitàma sbaglia troppi liberi (0 su 4 in fila), ma un tecnico alla panchinagialloviola a 3’ dalla fine (54-65) mette i titoli di coda, la truppa diMoretti imperversa ritornando sul +19 con Simonazzi.
Roberto De Simone